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Tagliatella doppio colore Cacio, pepe e Tartufo Uncinato

Se sei sempre tu⠀

A cercarlo/a..⠀

Ricordagli che non è mica un “Tartufo”!⠀

Eh che cappero oh!⠀

Oggi arrivo da te, con una delle mie ricette preferite quando il protagonista è lui: Il tartufo!⠀

Senza nulla togliere alla ricetta originale, che amo, oggi ti propongo una versione rivisitata del tradizionale piatto romano. ⠀

Per prepararlo valgono assolutamente gli stessi consigli della ricetta originale per riuscire ad ottenere una bella crema densa e corposa senza grumi e poi in questo caso poco pepe per non disturbare il tartufo che dev’essere nero: il migliore da abbinare al gusto forte e deciso del pecorino romano. ⠀

Chiamato ”carne vegetale” per il suo apporto proteico e le sue proprietà nutritive; il suo profumo è inconfondibile e viene consumato soprattutto crudo, ma anche da cotto vengono esaltate le sue caratteristiche.⠀

Ingrediente che adoro, perché in cucina completa qualsiasi piatto e per chiudere in bellezza si accompagna divinamente ad un buon vino corposo, infatti io ti scrivo mentre e sto gustando un Montepulciano d’Abruzzo.⠀

Ho utilizzato il Tartufo Nero Uncinato o Scorzone,  ne hai mai sentito parlare? ⠀

E' una varietà di tartufo molto simile al Tartufo Nero Estivo: caratterizzato da un gusto ed un aroma che personalmente adoro! ⠀

Una ricetta che si prepara con pochi ingredienti, come pecorino, olio extravergine d'oliva, pepe e sale. ⠀

Il vero segreto per realizzare questa ricetta ad “hoc" sta nella mantecatura con l'acqua di cottura: il risultato dovrà essere una crema bella densa. ⠀

Il risultato?⠀

Un primo piatto che unisce la classica pasta cacio e pepe, monumento dell'arte culinaria romana con una prelibatezza del nostro territorio: il tartufo.

Pronto/a?


>Ingredienti: 320 gr di Tagliatelle doppio Colore, 200 gr di pecorino romano (media stagionatura e da grattuggiare) Pepe nero in grani e sale q.b, 30 gr di Tartufo nero (in scaglie)

>Ricetta: Prepara il condimento: Grattugia il pecorino romano.


Porta a bollore l’acqua per la pasta (sarà necessaria la metà dell’acqua che usi solitamente per bollire la pasta in modo che sia più ricca di amido).

Schiaccia con un pestello i grani di pepe, versali in padella e lasciali tostare per bene a fuoco basso, poi aggiungi due mestoli di acqua della pasta.


Scolare la pasta al dente e trasferiscila nella padella con il pepe portandola a cottura completa aggiungendo uno o due mestoli di acqua della pasta al bisogno, quando vedi che inizia ad asciugarsi, e mescola di continuo.

Prepara la crema: è necessario occuparsi di questa operazione all’ultimo momento per evitare che la crema si rapprenda troppo. In una ciotola aggiungi cento grammi di pecorino grattugiato, un mestolo di acqua di cottura, mescola energicamente con la frusta aggiungendo poca acqua per volta e poi il resto del pecorino sempre mescolando per poter ottenere una crema liscia, omogenea e senza grumi.

Piccolo trucchetto: una volta pronta la crema appoggia la ciotola che la contiene sulla pentola con l’acqua di cottura della pasta ancora calda in modo che si scaldi un po’ raggiungendo più o meno la stessa temperatura della pasta. Spegni il fuoco sotto il tegame della pasta, versa la crema di pecorino mescolando in continuazione utilizzando delle pinze da cucina. Trasferiscila ora nei piatti aggiungi abbondante tartufo nero a scaglie e servi subitissimo


Buon appetito



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